Quando abbiamo letto dagli amici di Bikeitalia dell’offerta Chiama Tutti Bici di Coopvoce, abbiamo felicemente preso la palla al balzo. Figuratevi, ricevere minuti per telefonare e megabyte di navigazione per ogni pedalata che si fa (entro un certo, ragionevole, limite: è possibile raddoppiare la propria dotazione di 200 minuti, 200 sms e 500 mega mensili).
Peccato che a giugno (cioè a inizio estate, proprio quando uno è pronto ad accumulare felicemente Km Voce…) l’app preposta, Vivibici, sia andata in tilt. Più esattamente, prima non conteggiava più i km/voce, poi non aggiornava i dati, finché non è diventato proprio più possibile accenderla, e anche il profilo personale nel sito Coopvoce non ne riportava proprio più traccia.
Abbiamo riscontrato in due gli stessi problemi, e abbiamo ricevuto una serie di risposte contraddittorie dal call center. E abbiamo iniziato a leggere diverse lamentele simili.
Peccato che il gestore non ne abbia mai preso atto, dandone comunicazione pubblicamente. Niente comunicati stampa, neanche una mail o almeno un sms agli aderenti.
A nostra rapida indagine, tutti i clienti che hanno riscontrato inconvenienti con la promozione hanno dovuto riceverne informazione -più esatto: estorcere una riluttante ammissione- dal call center. Tutt’al più, e solo ad alcuni, qualche euro di rimborso “per il disservizio”. Poi si vedrà.
Stando a tutti gli operatori interpellati, ci sono problemi di software e non se ne parlerà fino a, forse, fine settembre. Amen, può succedere.
Ma allora perché non avvisare i clienti, non proporre soluzioni alternative, almeno mettere un avviso sul sito?
Già, perché a tutt’oggi chiunque può andare sul sito Coopvoce e sottoscrivere, trullare e ignaro, un’opzione che da tre mesi non è funzionante. Anzi, con la beffa di un’ulteriore promozione promessa ai nuovi aderenti!
Abbiamo pensato fosse bene farvelo sapere.
Speriamo che qualcosa si smuova. Sarebbe un peccato sprecare un’occasione a favore di chi pedala.
UPDATE 6/9/2016: dopo mesi dalla pubblicazione dell’articolo il gestore si è fatto vivo con entrambi i clienti scusandosi per i disagi, consigliando di aggiornare l’app -che in effetti è molto migliorata, più rapida ed efficiente- e rimborsando in qualche maniera -due maniere diverse, il perché non lo sappiamo- i km/voce perduti. Rimandiamo ai commenti sottostanti per ulteriori novità.
Attualmente l’offerta prevede 600 min. + 300 sms + 1Gb + max 2Gb “pedalati”, tutto a 7 euro.
Ad oggi (28/08/2016) l’app Vivibici ha ancora problemi. Durante il mese di luglio ho accumulato il massimo del bonus (2 Gb aggiuntivi per un totale di 3 Gb), ma durante questo mese di agosto ho avuto a disposizione solo l’unico giga base che l’offerta mette a disposizione.
Naturalmente continuerò a utilizzare questa offerta perché resta comunque conveniente anche senza il bonus e poi perché l’iniziativa è fantastica e spero che un giorno i problemi si risolveranno.
Vorrei cogliere l’occasione per parlarvi di alcune “stranezze” di quest’app:
Io vivo in una città dove la pianura è quasi inesistente e ci sono strade che, pedalate in discesa, ti portano otre i 40 Km/h con mota facilità. Solitamente faccio molta attenzione a non superare i 30 Km/h oltre i quali l’app vivibici annulla la sessione o i 25 Km/h di media che invaliderebbero il kilometro all’interno del quale è stata superata tale velocità media. Ma a volte in discesa, specialmente con le automobili che ti respirano sulle mutande, mi è capitato di superare i limiti dell’app e di vedermi comunque convalidata la sessione, il che mi fa piacere, ma servirebbe anche qualche certezza in più su questi limiti per evitare confusione.
A qualcuno è capitato di avere certi riscontri?
Grazie, a presto.
Grazie dell’aggiornamento cincinbek. Diamo atto al gestore della volontà di mantenere il servizio funzionante. Concordiamo con te sul funzionamento “elastico” dell’app, anche nel senso buono 😉
Alla prossima!